Wilma Rudolph nasce nel 1940 a St. Betlemme, una frazione della città di Clarksville, nel Tennesse. Suo padre è impiegato come facchino nelle ferrovie, sua madre Blanche, lavora come cameriera nell’abitazione di una famiglia bianca. All’età di 4 anni Wilma contrae la poliomielite. Visti i tempi, la difficoltà è anche trovare un ospedale che sia disposto a curare un bambino di pelle nera: appena fuori Nashville, il Meharry Hospital è la sua unica speranza, qui infatti lavora un’equipe di medici di colore.
Wilma Rudolph non ha mai smesso di pensare di poter tornare a camminare e di potersi liberare dei ferri che era costretta a portare alle gambe. Così è diventata una campionessa nell’atletica leggera, la gazzella nera che la vinto tre medaglie d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960.